Il patrocino dell'attrice, viste le dichiarazioni della CEI nelle Note ex art. 183, II termine - laddove asserisce che "nessuna responsabilità, a nessun titolo, può essere addebitata alla CEI in relazione alla scelta compiuta da altri editori di pubblicare testi d'insegnamento della religione cattolica ad uso scolastico, muniti del Nulla Osta della CEI e dell'imprimatur da parte dell'Ordinario diocesano insieme al volume la Bibbia" - nel ribadire il contenuto dei precedenti scritti e dei documenti allegati da cui si evince che in quelle pubblicazioni della Bibbia CEI c'è la concessione del copyright a favore degli editori [all. 1-D]; che la Bibbia CEI è coperta dal copyright di proprietà della "Fondazione di Religione Santi Francesco d'Assisi e Caterina da Siena"; che, per statuto, spetta al Presidente della Fondazione concedere il diritto del copyright in quanto atto di ordinaria amministrazione (art. 7-b - all. 2-D); che il Presidente della Fondazione - nominato per statuto dalla CEI [art. 5] - è altresì il Segretario Generale della CEI e membro della Presidenza della CEI [dal 2002 ad oggi]; che la Segreteria Generale della CEI, che rilascia il Nulla Osta, è alle dipendenze del Segretario Generale della CEI; che il copyright concesso alle tre case editrici fino al 2010 [Ed. Piemme; Ed. Minerva Italica; Ed. Le Monnier] è finalizzato alla pubblicazione di quella Bibbia ad uso esclusivo di testo-scolastico avente solo il nudo testo, senza le note e con le "schede didattiche"; che il volume della Bibbia è contrattualmente inscindibile dagli altri testi d'insegnamento (vincolo di destinazione) e in ciascuno dei tre volumi vi è il richiamo agli altri volumi (interrelazione dei testi), compreso "alla" Bibbia e "dalla" Bibbia [all. 3-D];

Chiede altresì prova contraria "per tabulas" sulle affermazioni della CEI contenute nelle Note ex art. 183 II termine, ove leggesi che "la domanda promossa contro la CEI e i coeditori non è domanda autonoma da quella promossa contro il Ministero della Pubblica Istruzione", riportandosi all'ordinanza 13659/06 delle Sezioni Unite nella cui domanda (Atto di citazione - Tribunale di Firenze R.G. 4464/03) si chiedeva la "condanna dei convenuti in solido" [all. 4-D]. Unica era la ragione del domandare, unico ero l'evento lesivo, unica era la domanda. Pertanto, la domanda proposta è conforme alla sentenza delle S.U.

Si versano in atti, unitamente alle presenti note, quattro allegati: 1-D) La seconda pagina del volume La Bibbia Ed. Le Monnier; 2-D) Lo stralcio dello statuto della "Fondazione di Religione Santi Francesco d'Assisi e Caterina da Siena"; 3-D) Un rimando al volume della Bibbia dal testo Speranza Viva - Ed. Piemme, pag. 160; 4-D) Lo stralcio dell'ordinanza S.U. 13659/06.

Napoli, 7 novembre 2007

Avv. Domenico Cirillo 
Avv. Ernesto Maria Cirillo
Avv. Francesco Cirillo