Nella Torah  613 precetti
Il secondo Decalogo riveduto e corretto nell'Arca dell'Alleanza



  Il doppio Decalogo di Dio: le due edizioni del Decalogo



   La Legge di Dio è stata scritta due volte con contenuti e precetti disuguali

  1Il primo Decalogo Esodo cap. 20
  2.  Le norme esecutive della prima Legge di Dio Esodo cap. 21/23     procedure e condanne
  3.  La descrizione dell'Arca dell'Alleanza Esodo cap. 25/28
  4.  Le prescrizioni per i riti liturgici Esodo cap. 29/31
  5.  Gli Ebrei venerarono il vitello d'oro Esoso cap. 32                   da Dio al vitello
  6.  Mosè spezzò le Tavole della 1ª Legge Esodo cap. 32         fallimento 1° Decalogo
  7.  Guerra di religione tra pagani e monoteisti ebrei Esodo cap. 32          23.000 morti  [Vulgata]
  8Il secondo Decalogo Esodo cap. 34 e 35
  9.  Le nuove Tavole dentro l'Arca dell'Alleanza Esoso cap. 40
   sul 2° decalogo 
Il primo Decalogo fu abrogato dopo che Mosè «scagliò a terra e spezzò le tavole di pietra».
Il primo Decalogo fu respinto dagli Ebrei perché mancava il sostegno di Dio per conquistare una terra stanziale in cui vivere. Gli erranti Ebrei cercavano un condottiero divino (
l'Onnipotente Dio degli eserciti) per conseguire una fissa dimora in una fertile terra. Era questa la "sacra supplica" di quei nomadi.
Il primo Decalogo non conteneva questa risposta. L'aspettativa delusa liberalizzò il culto di altre divinità provocando una guerra di religione all'interno del popolo ebraico con una "santa strage" di 23.000 morti tra i seguaci del vitello d'oro (tra cui Aronne, portavoce di Mosè) e i seguaci del Dio di Mosè (i Leviti).
Dopo il fallimento del primo Decalogo, Dio stilò un nuovo Decalogo con cui promise una terra agli Ebrei e di scacciare personalmente gli "occupanti abusivi" dalla terra promessa (il guerriero divino).
In cambio, Dio pretese la distruzione di tutti i simboli degli dèi (profanazione) e la separazione degli Ebrei dagli stranieri (xenofobia religiosa per salvaguardare Jahvé dall'influenza di altre religioni).
Alcune norme del primo Decalogo sono state replicate nella riedizione del nuovo Decalogo [il riposo del sabato, annientare i simboli degli dèi = da "non farli" a "distruggerli"], a dimostrazione che la nuova Legge di Dio ha sostituito quella precedente.
Nell'Arca dell'Alleanza c'erano le tavole di pietra intatte del secondo Decalogo. [Esodo 40,20]
Il secondo Decalogo è la versione definitiva su cui si fonda il baratto religioso/politico tra Dio e Israele.
La seconda versione del Decalogo è omessa dall'esegesi cattolica perché il suo contenuto è dissacrante. La quasi totalità dei fedeli ignora la sua esistenza e soprattutto il motivo del doppio Decalogo.

le due tappe
dei due
decaloghi



 
  Mosè si recò due volte sul monte Sinai (1° e 2° Decalogo) Esodo 24,18 + 34,2
  Entrambe le volte, Mosè rimase per quaranta giorni Esodo 24,18 + 34,28
  Il primo Decalogo fu «scritto dal dito di Dio» Esodo 31,18
  Il secondo Decalogo fu dettato e scritto da Dio Esodo 34,27 + 34,28
  Entrambi i decaloghi furono scritti su tavole di pietra Esoso 34,1

La guerra di religione
per il vitello d'oro




     Le prime due
Tavole, poi spezzate = 1° decalogo
     Le nuove Tavole collocate nell'Arca = 2° decalogo


Le Tavole delle due Leggi - quelle spezzate-frantumate e quelle intatte nell'Arca

         

Il Vitello d'oro che ha influenzato dio


     Testo Esodo cap. 20-34                            Le antinomie nel primo Decalogo   


     25 dinieghi

Mosè spezzò le Tavole - Esodo 32,19


  Primo Decalogo - L'edizione del Decalogo sacerdotale

Le norme giuridico-religiose

Dove sono i diritti universali nella Legge di Dio?


Il primo Decalogo - Gli imperativi decalogici


Esodo  cap. 20, 1-17
Bibbia CEI,  1974
 

Il primo Decalogo

 
La legge sociale e politica di Dio   

Dio allora pronunciò tutte queste parole:
"Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto
, dalla condizione di schiavitù: non avrai altri dèi di fronte a me. Non ti farai idolo (1
né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo né di quanto è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.

Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio (2) geloso, che punisce la colpa dei padri (3) nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.
Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.
Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava
, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
Onora tuo padre e tua madre (4), perché si prolunghino i tuoi giorni (5) nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
Non
uccidere
Non commettere adulterio. (
6)
Non rubare.
Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Non desiderare la casa del tuo prossimo.

Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo...

Seguono le norme procedurali [Esodo cap. 21/23], come parte integrante e sostanziale della Legge di Dio.

 Alcune cambiamenti. Confronto con la Vulgata, traduzione della Bibbia Martini
 
1) non farai scultura, né rappresentazione alcuna… 
 2) forte, geloso…
 3) che fo vendetta dell'iniquità dei padri…

 4) Chi maledirà il padre o la madre sua, sia messo a morte  Esodo 21,17
     Brano citato e riaffermato da Cristo nel Vangelo di Marco 7,10
 
5) affinché tu abbia lunga vita sopra la terra…
 
6) Non fornicare


   Il Deacalogo n. 1 - Prima Tavola delle Leggi
   Esodo  cap. 20, 1-17

E' questo il decalogo del buon cristiano?   

 


                                                    Le antinomie nel secondo Decalogo  

  il giudizio di dio    
       sulla terra promessa 



La firma di Dio nella Bibbia - Esodo 34,28


  Secondo Decalogo - L'edizione del Decalogo liturgico

Le norme della sacra alleanza

Dov'è il miele della Parola di Dio? Dov'è la rivelazione trascendentale?


Il secondo Decalogo - I precetti decalogici


Esodo cap. 34, 1-29
Bibbia CEI,  1974
 

Il secondo Decalogo

 
Il rosario dei divieti Poi il Signore disse a Mosè: "Taglia due tavole di pietra come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano sulle tavole di prima, che hai spezzate. [...] Mosè tagliò due tavole di pietra come le prime; [...]
Il Signore passò davanti a lui proclamando: 

"Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di grazia e di fedeltà, che conserva il suo favore per mille generazioni, che perdona la colpa, la trasgressione e il peccato, ma non lascia senza punizione, che castiga la colpa dei padri nei figli e nei figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione". [...]
Il Signore disse: "Ecco io stabilisco un'alleanza: in presenza di tutto il tuo popolo io farò meraviglie, quali non furono mai compiute in nessun paese e in nessuna nazione: tutto il popolo in mezzo al quale ti trovi vedrà l'opera del Signore, perché terribile è quanto io sto per fare con te.
Osserva dunque ciò che io oggi ti comando. Ecco io scaccerò davanti a te l'Amorreo, il Cananeo, l'Hittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo.
Guardati bene dal far alleanza con gli abitanti del paese nel quale stai per entrare, perché ciò non diventi una trappola in mezzo a te.
Anzi distruggerete i loro altari, spezzerete le loro stele e taglierete i loro pali sacri.
Tu non devi prostrarti ad altro Dio, perché il Signore si chiama Geloso: egli è un Dio geloso.
Non fare alleanza con gli abitanti di quel paese, altrimenti, quando si prostituiranno ai loro dei e faranno sacrifici ai loro dei, inviteranno anche te: tu allora mangeresti le loro vittime sacrificali.
Non prendere per mogli dei tuoi figli le loro figlie, altrimenti, quando esse si prostituiranno ai loro dei, indurrebbero anche i tuoi figli a prostituirsi ai loro dei.
Non ti farai un dio di metallo fuso.
Osserverai la festa degli azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abib; perché nel mese di Abib sei uscito dall'Egitto.
Ogni essere che nasce per primo dal seno materno è mio: ogni tuo capo di bestiame maschio, primogenito del bestiame grosso e minuto.
Il primogenito dell'asino riscatterai con un altro capo di bestiame e, se non lo vorrai riscattare, gli spaccherai la nuca. Ogni primogenito dei tuoi figli lo dovrai riscattare.
Nessuno venga davanti a me a mani vuote.
Per sei giorni lavorerai, ma nel settimo riposerai; dovrai riposare anche nel tempo dell'aratura e della mietitura.
Celebrerai anche la festa della settimana, la festa cioè delle primizie della mietitura del frumento e la festa del raccolto al volgere dell'anno.
Tre volte all'anno ogni tuo maschio compaia alla presenza del Signore Dio, Dio d'Israele. Perché io scaccerò le nazioni davanti a te e allargherò i tuoi confini; così quando tu, tre volte all'anno, salirai per comparire alla presenza del Signore tuo Dio, nessuno potrà desiderare di invadere il tuo paese. [...]
Porterai alla casa del Signore, tuo Dio, la primizia dei primi prodotti della tua terra.
Non cuocerai un capretto nel latte di sua madre". [...]
Mosè rimase con il Signore quaranta giorni e quaranta notti senza mangiar pane e senza bere acqua. Il Signore scrisse sulle tavole le parole dell'alleanza, le dieci parole. Quando Mosè scese dal monte Sinai - le due tavole della Testimonianza
["del Testamento" > Bibbia Martini/Vulgata] si trovavano nelle mani di Mosè mentre egli scendeva dal monte...


 Il Decalogo n. 2 - Seconda Tavola delle Leggi
 Esodo cap. 34, 1-29

E' questo il decalogo del buon cristiano?

per l'esegesi biblica:
Il Decalogo è la sintesi suprema della morale religiosa
 

       



le peculiarità dei due Decaloghi: dettati e non ispirati
Il primo Decalogo è stato scritto direttamente da Dio
Il secondo Decalogo è stato scritto da Mosè sotto dettatura di Dio


bibbia inspirante

bibbia
dictante
 

      La dettatura, senza l'ispirazione e senza l'intermediario dell'agiografo 

1° Decalogo "il Signore… diede [a Mosè] le due tavole della Testimonianza, tavole di pietra, scritte dal dito di Dio"  Esodo 31,18


2° Decalogo "Il Signore disse a Mosè: "Scrivi queste parole..."  Esodo 34,27
 
       
  
     Il terzo DECALOGO di Cristo

le modifiche sul 1° decalogo      


la pena di morte nella bibbia -  sulla pena di morte: nei testi scritturistici e nei testi ecclesiali           


 

 

 

 



13 reati per la pena di morte

    La Pena di Morte nel catechismo

    La Pena di Morte dopo il 5° comandamento

    La Pena di Morte nella patristica

    La Pena di Morte nel vangelo

    La Pena di Morte nello stato vaticano

    La Pena di Morte nel corano

    La Pena di Morte nell'antico testamento

La pena di morte nella religione ebraica, cattolica e mussulmana



La Bibbia, un testo assoluto o un contenuto relativo?     






Alle spalle del quinto e del sesto Comandamento del 1° Decalogo    
 

parola divina miseramente umana


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