osservazioni sul brano  Genesi 38,7
   1. «È un delitto nefando contro la prole non fecondare la donna.» *
 
 2. È divinamente lecito l'atto sessuale con la cognata.
 
 3. La volontà della donna non è contemplata da Dio.
   4. Dio che uccide Onan e il fratello Er. L
a "colpa" per non generare una
      "potenziale vita" è più grave del doppio delitto di Dio su due persone in vita.


    Dov'è la sacralità della vita?
   
È più esecrabile il gesto del maschio che accoglie il preservativo
   per non assoggettare la donna all'aborto,
   oppure il doppio delitto di Dio
?


    * Nell'enciclica "Casti connubii" di PIO XI del 1930