il mutamento della traduzione:  Da «fare» a «creare»   



 

La lingua ebraica non aveva le parole astratte perché non concepiva il concetto di astratto
 


 
 


 Sant'Agostino «in principio fecisti caelum et terram» Le Confessioni - Libro 11, cap. 3

San Tommaso d'Aquino Le opere compiute nel primo e secondo giorno sono indicate
col verbo fare; infatti leggiamo: «Dio disse: sia fatta la luce», «Sia fatto il firmamento».

Summa teologica - Argomento 69 art. 1

 
La Bibbia CEI ha rimosso il verbo fare: «E così fu fatto» (Martini/Vulgata) «E così avvenne» (CEI)
 

Il termine creazione non c’era nella cultura ebraica, greca e neppure latina (vedi Vetus latina)
Entrò con la traduzione di san Girolamo. Probabilmente, prendendo spunto da una frase retorica di san Paolo (Lettera ai Romani 1,25) «hanno venerato... la creatura al posto del creatore»

Nella prima frase della Bibbia dei LXX [tradotta dalla Bibbia Ebraica] c'è scritto epoiesen = «fece»

   

        L'edizione

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