La concezione biblica sulla "donna magistrato"


«Non concedo a nessuna donna di insegnare, 

né di dettare legge all'uomo; piuttosto

se ne stia in atteggiamento tranquillo.
»

Nuovo Testamento: 1° Timoteo 2,12


Sino al 1950,
l’idea di essere giudicati da una donna
provocava un "senso di fastidio".

In Genesi 3,16 è sancita la sottomissione della donna.

La concezione biblica
ha formato il codice culturale del
mondo occidentale.

Solo dopo gli anni sessanta
è stato possibile l’accesso delle donne
nella Magistratura.

La legge n. 66 del 9 febbraio 1963 ha abrogato
le disposizioni della legge del 1919, n. 1176
che sancivano il divieto di impegnare personale
femminile in tutti i lavori che implicavano
poteri pubblici e giurisdizionali o l'esercizio di diritti
e potestà politiche, quali il ruolo di prefetto,
di magistrato, di ufficiale giudiziario...