il caos nella concezione biblica   Dio non conosceva lo zero

Nella Bibbia non c'è la creazione dal nulla.
La Genesi descrive il concepimento dell'universo a partire dal caos: Dio separò le acque già esistenti
[Gen 1,7] e plasmò la natura con l'impasto della polvere.
Solo nel secondo libro dei Maccabei [
2-Maccabei 7,28 - II sec. a.C.] c'è una fugace allusione alla creatio ex nihilo. Ma è stato scritto undici secoli dopo la Genesi e in greco, frutto della riflessione ellenica. Tuttavia, questa vaga "creazione dal nulla" è contraddetta dall'ultimo libro dell'Antico Testamento [Sapienza] in cui si afferma che la mano dell'Onnipotente «ha creato il mondo da una materia senza forma» [Sap 11,17].

         La creazione dal nulla nella religione
La cultura giudaico-cristiana, come anche la civiltà greca e romana, non riuscirono a concepire il numero zero: nei numeri ebraici, greci e romani non c'è lo zero. Anzi, c'era l'avversione al nulla (l'horror vacui della fisica Aristotelica) e religiosamente parlando si rischiava l'accusa di eresia. Per sant'Agostino il niente era un concetto demoniaco, alla pari del diavolo.
La misura zero, pur acquisendo identità nel sistema numerico indo-arabo dal 500 d.C.,
ha debuttato nell'apparato scientifico solo dopo il 1700.

  Perché Dio non ha creato l'universo?