La falsa universalità di Cristo Matteo 15, 22

Le tre risposte di Cristo a una madre di Canaan
 
La madre di Canaan supplica per far guarire la figlia
Una donna cananea (area palestinese
in conflitto storico/religioso con gli ebrei) chiede a Cristo un miracolo per far guarire la figlia.

 

Cristo la offende tre volte.
1) Non le rivolge la parola: la ode ma la ignora.
2) Essendo cananea non la prende in considerazione: il Messia si rivolge solo gli Ebrei.
3) Non bisogna dare alle bestie ciò che è sacro: la disprezza.

Nonostante le tre offese, la donna insiste per far guarire la figlia.
E Cristo cambia idea. Intanto, le sue tre risposte hanno svelato il suo pensiero.

La madre cananea era interessava alla guarigione della figlia e ben poco alla fede.
Cristo, per mutare atteggiamento, finge una conversione religiosa della donna.


Le risposte di Cristo sono degne di un Dio?


Il nazionalismo religioso

 


Matteo15,22
Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: "Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio".

Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i discepoli gli si accostarono implorando: "Esaudiscila, vedi come ci grida dietro".
Ma egli rispose: "
Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele".
Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: "Signore, aiutami!".
Ed egli rispose: "
Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini".
"È vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni".  Allora Gesù le replicò: "Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri". E da quell'istante sua figlia fu guarita.