l'invito a frequentare l'ora di religione

Quello che  i libri di Religione non dicono
Quasi sempre l'insegnante di religione dimentica di dire che l'Antico Testamento legittima la pena di morte, che Dio (Bibbia e Corano) approva la schiavitù e sancisce la sottomissione della donna.
Oppure, tra le cose più banali, che il tatuaggio e la maglietta unisex sono considerati un abominio da Dio.

Queste affermazioni potrebbero sembrare false o inconcepibili. Ma non è così.
È sufficiente leggere questo brano per assaporarne un esempio: "Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso."
Bibbia - Ecclesiaste 7,26
Pur leggendolo e rileggendolo nel contesto del capitolo e nello spirito della fede il significato non cambia. Anzi.

Purtroppo, i libri scolastici di religione riportano solo alcuni passi biblici scelti e ben selezionati, celando intenzionalmente i molti concetti iniqui e illiberali.

Ma anche gli studenti
possono interrogare gli insegnanti

Sarebbe interessante chiedere al proprio insegnante di religione perché nell'Antico Testamento non è presente la parola "uguaglianza". E neppure nei quattro Vangeli.
Oppure, domandare perché la parola "libertà" - sui 600.000 vocaboli della Bibbia - compare solo 18 volte e in ben 11 casi con il significato opposto o del non-diritto.
Addirittura si potrebbe chiedere all'insegnante di religione che cosa ne pensa della sottomissione della donna.
"E alla donna disse: [...] sarai sotto la potestà del marito, ed egli ti dominerà."
Genesi 3,16 - Bibbia Vulgata 1592; Bibbia Martini 1778; Bibbia Ed. Paoline 1969.

In ambito scolastico la sottomissione equivarrebbe alla sottomissione delle studentesse o delle professoresse, come del personale non docente.

L'ora di religione ha il compito di mostrare le fonti autentiche anziché privilegiare l'aspetto dell'interpretazione. Solo partendo dalle fonti ciascuno può svolgere liberamente la propria esegesi;
il contrario sarebbe come criticare un film senza averlo visto.

Vedi Elenco delle 700 contraddizioni bibliche