L'evoluzione della preghiera
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È nata come lamento: rabbia e dolore
nell'intimo
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Si
è aggiunta la funzione della
supplica: richiesta per ottenere
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Infine, dialogo in absentia: conversare con
se stessi (figurandosi Dio)
Il
lamento nel
lacrimare


ESODO 2, 24
Allora Dio ascoltò il loro
lamento, si ricordò della sua alleanza con Abramo e Giacobbe.
TOBIA 3, 1
Con l'animo affranto dal dolore, sospirai e piansi. Poi presi a dire
questa preghiera di lamento:
SAMUELE1 1, 10
Essa era afflitta e innalzò la preghiera al Signore, piangendo amaramente.
SALMO 142, 1
Preghiera.
Con la mia voce al Signore grido aiuto,
con la mia voce supplico il Signore;
davanti a lui effondo il mio lamento,
SALMO 5, 2
Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
RE2 20, 5
Ho udito la tua preghiera e visto le tue
lacrime;
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La Supplica per ottenere

SALMO 64, 2
Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento,
dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi
dal tumulto dei malvagi.
SALMO
7, 7
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,
levati contro il furore dei nemici,
alzati per il giudizio che hai stabilito.
RE 2
6, 18
Eliseo pregò il Signore: "Oh, colpisci questa gente di cecità!".
E il Signore li colpì di cecità secondo la parola di Eliseo.
2-Maccabei
15, 27
In tal modo combattendo con le mani e pregando Dio con il cuore, travolsero
non meno di trentacinquemila uomini, rallegrandosi grandemente
per la manifesta presenza di Dio.
Il dialogo con se stessi in absentia

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